Roberto
Miele
Miele
DA NAPOLI
A CAMPOBASSO
La mia storia inizia da lontano, da quando, oramai più di qualche anno fa, mi sono trasferito con la mia famiglia d'origine in Molise dalla Campania.
Vengo da San Giovanni a Teduccio, quartiere nel centro di Napoli e pertanto, sono quello che in molti definirebbero un "napoletano doc". Nella mia pizzeria, però, oltre a ricreare quotidianamente con colore, luce e vivacità, un'atmosfera che è tipica del mio paese, metto la mia arte a servizio dei prodotti della terra che da un po' mi ospita, che ha visto consolidarsi l'amore per Nunzia, mia moglie, deus ex machina del locale e che vede crescere i miei figli nella tranquillità delle sue strade.In me, alcuna dicotomia tra le due identità della mia anima, campana e molisana, ma solo confluenza, quotidiano impegno e dedizione per fare bene, per fare meglio e per portare uno spicchio di Napoli nel cuore del Molise. Per spingersi oltre confine non serve tanto.
Vengo da San Giovanni a Teduccio, quartiere nel centro di Napoli e pertanto, sono quello che in molti definirebbero un "napoletano doc". Nella mia pizzeria, però, oltre a ricreare quotidianamente con colore, luce e vivacità, un'atmosfera che è tipica del mio paese, metto la mia arte a servizio dei prodotti della terra che da un po' mi ospita, che ha visto consolidarsi l'amore per Nunzia, mia moglie, deus ex machina del locale e che vede crescere i miei figli nella tranquillità delle sue strade.In me, alcuna dicotomia tra le due identità della mia anima, campana e molisana, ma solo confluenza, quotidiano impegno e dedizione per fare bene, per fare meglio e per portare uno spicchio di Napoli nel cuore del Molise. Per spingersi oltre confine non serve tanto.
La passione e la manualità sono doti che non si possono imparare,
sono innate, ma pizzaioli si diventa con la disciplina.
Tre regole, le mie, ma ferree.
In pizzeria: qualità, ricerca continua e costanza